Valencia è il capoluogo della comunità Valenciana della Spagna, la città sorge sul mare ed è una meta turistica molto amata, specialmente per alcune delle sue attrazioni. Valencia però è anche molto conosciuta per la sua ottima cucina, specialmente per la paella valenciana che è una delle più buone e conosciute di tutta la Spagna. Cosa vedere a Valencia? Il giro turistico della città si districa su due fronti quello dedicato alla città della Scienza e dell’arte, un luogo unico e ricchissimo di attrazioni d’interesse scientifico e artistico e quello dedicato invece all’architettura e alla storia della città.
Le attrazioni turistiche di Valencia infatti, come del resto per tutte le città, derivano dalle sue origini e vicissitudini storiche. La città fu fondata nel II secolo a.C. dai Romani che sin dalle origini la chiamarono Valentia Edetanorum, nome che poi si tramuto in Valencia. Con la crisi dell’Impero romano, la città si trovo ad affrontare un periodo di decadenza che porto la popolazione a lasciare quasi semivuota la città. Questa, inizio a riprendersi con l’arrivo della comunità cristiana nel 300, e grazie alla presenza della chiesa, si torno a costruire e a riqualificare il complesso urbanistico sopra i ruderi lasciati dall’impero Romano.
Come molte altre città della Spagna, anche Valencia fu dapprima governata dagli arabi, almeno fino al V secolo, quando i Visigoti, conquistarono la città, dominandola sino al 700 d.C. Dopo un periodo altalenante di conquiste e domini, la città cadde sotto il controllo del re di Castiglia Alfonso VI nel 1085, i Castiglia permasero a Valencia circa duecento anni, fin quando questa non fu conquistata dagli Aragona, guidati da Re Giacomo I. Sotto il regno di Re Giacomo il regno di Valencia entrò a far parte di uno dei regni sottoposti alla corona di Aragona.
Una nota importante della storia di Valencia, la si assurge dal suo ruolo nella spedizione di Cristoforo Colombo nelle Americhe, fu infatti la banca di Valencia a finanziare il viaggio prestando il denaro a Isabella di Castiglia. La scoperta dell’America e l’importanza del porto valenciano, portarono anche alla costruzione, alla fine del ‘400 della Lonja de la Seda, un edificio gotico destinato alle contrattazioni mercantili. Questo per la sua importanza storica e artistica è sicuramente tra le 10 cose da vedere a Valencia, infatti l’edificio vanta anche il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Valencia, è una città importante anche a livello culturale, oltre alla moderna costruzione della città delle arti e della Scienza, questa è stata il luogo dove venne stampata la prima Bibbia in lingua Neolatina. Inoltre la città è ricca di monumenti e di attrazioni a livello architettonico e urbanistico. Infine, visitare Valencia, vuol dire anche scoprire la bellezza del suo mare e potersi godere delle bellissime giornate estive sulle sue spiagge.
Cosa vedere a Valencia: 10 attrazioni turistiche da visitare assolutamente
In città sono tantissimi i posti che vale la pena scoprire e vedere, però se non si hanno a disposizione innumerevoli giorni di vacanza, è bene concentrarsi sulle principali 10 attrazioni turistiche da visitare assolutamente! Ecco i nostri consigli su cosa vedere a Valencia.
1. Città delle arti e delle scienze
Iniziamo i nostri consigli su cosa vedere a Valencia con il complesso architettonico della città delle arti e della Scienza.
Questo è composto da cinque strutture differenti molto belle da vedere anche per la loro strutturazione architettonica, inoltre la città è suddivisa in tre macro aree tematiche dedicate: alla scienza, alla natura e all’arte.
Le strutture principali della città delle arti e della scienza sono: Il Palazzo dell’arte della Regina sofia, questo conserva e mostra diverse produzioni dedicate alle arti sceniche. L’Hemisfèric: è invece un planetario, dotato di uno schermo iMax per dare un forte impatto visivo a chi lo guarda.
Il Museo delle Scienza Principe Felipe espone invece un museo interattivo, questo si suddivide in tre piani che offrono un immenso panorama legato al mondo della scienza e della scoperta. Il Pont de l’Assut de L’Or, invece è un punto con un pilone di 125 metri, attestandosi come il più alto della città. L’Agorà invece è una piazza coperta nella quale si tengono convegni ed eventi. Da visitare assolutamente se andate in vacanza a Valencia.
2. Loggia della Seta
La Lonja del la Seda conosciuta anche con il nome di Lonja de los Mercaderes (loggia dei mercanti), è sicuramente tra i luoghi più belli da vedere a Lisbona anche perché dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco per l’architettura gotica della struttura.
Questa è una delle principali attrazioni turistiche della città e viene spesso utilizzata per mostre ed esposizioni. Lo stile gotico della struttura ha un gusto completamente Valenciano e fu realizzato alla fine del ‘400 dagli architetti Pedro Compte, Johan Corbera e Juan Yvarra. Di noto interesse sono la torre merlata e la sala del mercato.
3. Cattedrale di Valencia
Cosa vedere a Valencia? Il tour della città prevede una visita alla Cattedrale di Valencia. E’ intitolata alla Santissima Vergine Maria, questa cattedrale sorge dove precedentemente era stata eretta una moschea. La conversione del suolo per la costruzione di una chiesa cristiana fu voluta da Jaime I nel 1238, dopo la conquista della città.
La Cattedrale di Valencia si distingue per l’uso di tre stili differenti fusi in un unico edificio. Questa infatti si mostra con dettagli barocchi, romanici e gotici. La chiesa alta 36 metri ha una forma concava che le permette di sembrare più grande di quello che è realmente, questa cattedrale dallo stile così particolare e ricercato si affaccia sulla Piazza della Regina. Bellissima, da visitare assolutamente se si va a Valencia.
4. Museo delle Belle arti di Valencia
Nei nostri consigli su cosa vedere a Valencia abbiamo inserito anche il Museo delle Belle arti di San Pio V: un’attrazione turistica da visitare assolutamente, per la sua importanza a livello nazionale. Questa infatti è considerata una delle pinacoteche più importanti della Spagna.
Al suo interno sono conservate circa 2000 opere, la maggior parte di queste sono state realizzate tra il 1300 e il 1400. Alcune delle opere più importanti sono la Madonna col Bambino scrivente del Pinturicchio e sicuramente di grande valenza per l’arte spagnola è l’autoritratto di Diego Velazquez.
Il museo è ospitato all’interno del Palazzo di San Pio V che risale al 1600. All’interno oltre alle opere già citate è possibile ammirare i dipinti dei pittori gotici spagnoli come Falco e Jacomart, le opere rinascimentali di pittori italiani e spagnoli, e infine diverse opere del periodo che intercorre tra il XVII e il XVIII secolo con opere importanti come quella di Velazquez, di José de Ribera, di Goya e van Bloemen. Infine, c’è una piccola area dedicata agli artisti del diciannovesimo e ventesimo secolo come: Pinazo, Plà, Sorolla e Vincent Lopez y Portaña.
5. Torres de Quart
Nei nostri consigli su cosa vedere a Valencia non potevano mancare Le Torres de Quart. Queste torri creano una porta che apre il tratto delle antiche mura della città di Valencia e sono uno degli esempi più noti dell’architettura militare della città. Le Torres de Quart si trovano tra due delle strade principali della città la carrer de Quart e la carrer de Guillem de Castro.
Le Torres de Quart risalgono alla metà del ‘400 e furono realizzate dai così detti maestri dell’arte della pietra: Baldomar e Compte. Lo stile delle torri è in gotico valenzano e s’ispira leggermente alle architetture coeve italiane.
Le torri mostrano sulla loro facciata alcuni danneggiamenti dovuti alle cannonate ricevute durante la guerra d’indipendenza in epoca napoleonica. Queste dal 1931 sono riconosciute come monumento storico-artistico nazionale e tutelate come patrimonio storico spagnolo.
6. Plaza de Toros
Plaza de Toros è un altro posto bello da vedere a Valencia, perché come Siviglia, anche questa città ha una grande cultura legata alla corrida. La piazza dei tori, è un’arena molto grande che può essere visitato già solo per il suo valore artistico.
Per gli amanti della corrida invece si consiglia di visitare il monumento quando si vedono issate le bandiere che indicano che ci sarà uno spettacolo di corrida. Solitamente questi si tengono nel periodo estivo. Il monumento per la sua costruzione vanta anche il titolo di Monumento Storico Artistico Nazionale da parte dell’Unesco.
7. Il barrio del Carmen
Il Barrio del Carmen, è uno dei quartieri principali di Valencia, questo viene considerato uno dei quartieri migliori in cui alloggiare quando si visita la città.
Il Barrio del Carmen ha una storia millenaria, ma oggi la sua importanza è essenzialmente legata allo shopping sia mattutino che serale e alla movida notturna. Qui infatti si trovano anche innumerevoli locali e discoteche per chi desidera divertirsi a Valencia.
Di giorno invece questa città è perfetta per chi ama fare un po’ di shopping alternativo.
8. Le spiagge di Valencia
Valencia è un posto visitato dai turisti principalmente nei mesi più caldi, questo è dovuto alla presenza del mare e dalle sue spiagge confortevoli.
Tra le spiagge più importanti della città ci sono quella della Malvarrosa e quella di Las Arenas. Queste si trovano nella zona nord del porto, ed oltre ad essere un luogo perfetto per rilassarsi al mare, nell’insieme offrono anche una grande selezione di locali e ristoranti che si dedicano alla cucina di pesce, qui potrete sicuramente apprezzare la paella valenciana e i suoi piatti di pesce fresco.
9. Bioparc di Valencia
Continuano i nostri consigli su cosa vedere a Valencia! Il Bioparc è un’attrazione turistica da non perdere, specialmente se siete amanti degli animali, questo anche se situato nella periferia della città è un’attrazione da non perdere. Il Bio parco, è stato realizzato e progettato secondo i moderni principi dello zoo a immersione, uno zoo con poche barriere che permette di vedere gli animali nei loro comportamenti e nei loro habitat senza l’impatto negativo della visione delle barriere.
All’interno del bio parco è possibile vedere ben 4000 mila specie animali, di cui 250 fanno parte del continente africano. Questi animali dell’habitat dell’Africa vivono su una superficie di 100.000 mila metri quadri nei quali viene riprodotto nei minimi dettagli il clima e la vegetazione della savana.
10. Museo della Preistoria di Valencia
Il Museo della Preistoria di Valencia, propone un percorso dedicato appunto al periodo prestorico. L’intero percorso museale va precisamente dal Paleolitico fino all’epoca dei visigoti.
Questo museo oltre ad esporre varie opere d’interesse prestorico, offre anche spazi per le esposizioni temporanee, laboratori di restauro e vari laboratori didattici.
Le aree permanenti del museo invece sono suddivise in diverse sale: sala del Paleolitico, Neolitico, dell’Età del Bronzo, sala della cultura iberica e sala delle opere in epoca romana. Assolutamente da vedere se andate in vacanza a Valencia.