Cosa vedere a Berlino? Visitare la capitale della Germania vuol dire innanzi tutto intraprendere un viaggio in una città ricca di opere d’arte, architettoniche, ma anche ricca di posti dedicati al divertimento e alla movida notturna. Tra le attrazioni turistiche di Berlino infatti non ci sono solo luoghi storici o musei, ma troverete anche tanti spazi verdi, locali e naturalmente diverse vie per lo shopping.
Però tra le attrazioni da visitare a Berlino, ci sono anche diversi luoghi storici che hanno cambiato la storia dell’Europa e del mondo, come ad esempio il Muro di Berlino, “caduto” nel 1989, simbolo ancora della riunificazione della Germania.
La storia di Berlino nasce nel XII secolo, sul territorio dove oggi sorge la capitale della Germania c’era nel millecento un borgo commerciale di origine Slava. Questo borgo nei secoli si trasformo in una città che prese sempre più importanza nel momento in cui nel 1451 divenne la residenza dei Magravi di Brandeburgo e nel 1701 la capitale della Prussia e infine la capitale dell’impero tedesco nel 1871.
Berlino ha vissuto i suoi periodi più cupi prima durante la crisi del 1929, una crisi economica che portò la Germania e il popolo tedesco a soffrire veramente la fame. Quest’evento portò ad uno ancora più tragico, infatti, pochi anni dopo salì al potere il partito nazionalsocialista con a capo Aldolf Hitler che con le sue idee nazionaliste e legate alla purezza della razza, porto non solo alla seconda Guerra Mondiale ma anche a uno dei genocidi più orribili della storia: quello degli ebrei.
Sicuramente questo periodo è stato tra i più neri non solo di Berlino ma anche di tutta la comunità internazionale. Alla fine della seconda guerra mondiale Berlino e la Germania subirono i danni della guerra e soprattutto le tantissime penalizzazioni date dalle organizzazioni internazionali.
Tant’è che la Germania fu divisa sostanzialmente in due blocchi quello occidentale alleato delle nazioni NATO e quello orientale sotto il dominio Sovietico. Questa suddivisione, portò Berlino a dividersi a metà, la città infatti venne separata dal famigerato Muro di Berlino, caduto solo nel 1989.
Nonostante la Germania ovest, si riprese subito economicamente, la Germania dell’est e l’intera città di Berlino soffrirono durante la divisione l’influenza sovietica. Dopo l’unificazione però anche Berlino poté finalmente vivere il suo meritato splendore che da diversi anni porta tantissimi turisti a scoprire le sue bellezze: storiche, artistiche e architettoniche.
Cosa vedere a Berlino: le 10 attrazioni da visitare assolutamente
Cosa vedere a Berlino? Il tour della città di Berlino vi darà la possibilità di vivere la capitale tedesca, con tutte le sue tradizioni e la sua forte cultura individuale. Se stai organizzando un viaggio a Berlino ti consigliamo quali sono le 10 attrazioni da visitare assolutamente.
1. Palazzo del Reichstag
Il palazzo del Reichstag di Berlino è i nostro primo consiglio su cosa vedere a Berlino, perché fulcro della sua storia, questo fu inaugurato nel 1894 e dal 1999 ospita il Parlamento tedesco. Dopo la seconda guerra mondiale il palazzo del Reichstag venne ricostruito sia all’interno che all’esterno. Oggi infatti presenta una grande cupola di vetro sul tetto del palazzo, realizzata su progetto della cupola originale del 1894. Oggi questa cupola è tra le attrazioni turistiche principali della città, infatti è possibile visitarla su prenotazione e ammirare tutta la città dalla sua imponente altezza.
2. Porta di Brandeburgo
La Porta di Brandeburgo rappresenta uno dei simboli di Berlino, un’opera architettonica che ha avuto sempre un grande risalto in tutto il mondo. La porta è realizzata in stile dorico-romanico, il modello sul quale prese spunto l’intera strutturazione della porta sono i Propilei di Atene. Uno degli elementi architettonici più importanti della Porta di Brandeburgo è la Quadriga. Questa scultura imponente fu realizzata su progetto di Johann Gottfried Schadow, questa voleva raffigurare la vittoria Alata. La Quadriga elemento distintivo della porta si può vedere anche se si è molto distanti.
3. Isola dei musei (Museumsinsel)
L’isola dei musei è un quartiere che riunisce quattro dei musei più importanti di Berlino. I musei sono stati “riuniti” dopo la caduta del muro di Berlino e rappresentano il centro nevralgico della cultura tedesca. Questi musei hanno una così grande valenza artistica e architettonica che nel 1999, l’intera isola dei musei è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. I musei che si possono visitare in questo polo culturale sono: L’Altes Museum, Neues Museum, Pergamonmuseum, Alte Nationalgalerie e il Bode Museum.
4. Muro di Berlino
Tra i nostri consigli su cosa vedere a Berlino non poteva mancare il muro di Berlino perché rappresenta uno dei periodi più bui dell’intera Germania ed è un memoriale di ciò che ha portato la guerra e il secondo dopo guerra. Il muro di Berlino erto per separare la Germania dell’est da quella dell’ovest, il muro è caduto nel 1989, e nel tempo è stato quasi completamente distrutto. Solo alcune zone del muro di Berlino sono rimaste in piedi appunto come memoriale.
Il primo scorcio di muro si trova vicino a Potsdamer Platz, la seconda vicino all’Oberbaumbruke, mentre l’ultimo pezzo del muro si trova a nord in Bernauer Straße, questo è il vero e proprio memoriale, che prevede anche un centro di documentazione del muro con una guida che spiega tutta la storia della frontiera.
5. Il museo di Pergamo (Pergamonmuseum)
Il museo di Pergamo è tra i nostri consigli su cosa vedere a Berlino, questo infatti è uno dei musei più importanti della Germania e anche uno dei più visitati. Questo si trova nell’isola dei musei sul fiume di Sprea.
Il Pergamonmuseum è suddiviso in tre ali differenti ognuna delle quali ha una collezione espositiva. Tra le collezioni del museo troviamo diverse statue antiche, fregi e colonne, non solo questo ha anche diverse stanze destinate alla collezione di monete antiche. Nella prima ala del museo è possibile anche ammirare molte opere del periodo greco e romano. Nella seconda troviamo il Museo dell’Asia Anteriore con opere risalenti ai Babilonesi e agli Assiri, infine nell’ultima ala c’è il Museo di Arte Islamica.
6. Castello di Charlottenburg (Das Schloss Charlottenburg)
Il Castello di Charlottenburg è uno dei più grandi palazzi storici sopravvissuto alla seconda guerra mondiale e ai bombardamenti. Il Castello venne inizialmente costruito come residenza estiva per la regina Charlotte consorte del re Federico I di Prussia. Questo venne ingrandito solo successivamente per mano dell’architetto Eosander Von Göthe. Sicuramente i dettagli più belli del castello li ritroviamo all’interno, innanzi tutto ci sono diverse sale rococò che meritano una visita.
All’interno del castello le sale più belle da poter visitare sono la Galleria Dorata e la Sala delle porcellane. Un’altra nota positiva del Castello di Charlotte è sicuramente il suo bellissimo giardino. Il giardino progettato da Siméon Godeau ha uno stile alla francese.
7. Duomo di Berlino
Nei nostri consigli su cosa vedere a Berlino abbiamo inserito anche il Duomo, questo rappresenta il centro religioso cattolico della città. All’interno della chiesa è possibile ammirare diversi elementi decorativi e architettonici. La struttura e a croce greca e presenta una grande aula circolare con un profondo abside sul fondo. Nella cripta del duomo si trovano le tombe di alcuni componenti della famiglia reale prussiana Hohenzollern.
Le decorazioni della cattedrale ricche e arzigogolate sono state progettate da Julis Rashdorff. L’altare invece è opera di August Stüler. L’altare si presenta con una mensa in marmo adornato da un crocifisso, l’intero altare è sorretto dalle colonne corinzie mentre sull’alzata realizzata in legno è possibile vedere le statue dei dodici apostoli. Il duomo infine, presenta una bellissima cupola decorata con mosaici e stucchi che rappresentano i personaggi principali della Bibbia.
8. Bode Museum
Il Bode Museum fa parte dell’isola dei Musei e al suo interno propone un percorso museale che accoglie diverse collezioni, una delle più importanti è quella dedicata alle sculture. All’interno del Bode Museum è possibile però anche ammirare una grande collezione di monete e il museo Bizantino. Oltre ad essere molto interessante la collezione è molto importante anche l’edificio all’interno della quale è ospitato il museo. L’edificio fu inaugurato nel 1904 e realizzato su progetto di Ernst von Ihne su ordine dell’Imperatore Federico III.
9. Chiesa Commemorativa dell’Imperatore Guglielmo (Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche)
Un’altra chiesa che è tra i nostri consigli su cosa vedere a Berlino è la chiesa Commemorativa dell’Imperatore Guglielmo (Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche). Questa chiesa è stata ricostruita dopo la fine della seconda guerra mondiale. All’inizio si voleva completamente distruggere e ricostruire una chiesa nuova, date le forti polemiche sollevate dalla cittadinanza di Berlino, alla fine la chiesa venne ricostruita lasciando però in piedi anche le parti originali. Salvando così opere d’arte come la figura del Cristi di Hermann Schaper.
Oggi questa chiesa non è solo un punto di riferimento per la comunità cattolica berlinese, ma è anche un museo dedicato alla chiesa antica e alle sue opere d’arte. Inoltre molto particolare è anche la forma ottagonale della chiesa Commemorativa dell’imperatore Guglielmo.
10. Vecchia Galleria Nazionale (Alte Nationalgalerie)
Concludiamo i nostri consigli su cosa vedere a Berlino con la Vecchia Galleria Nazionale. E’ uno dei musei dedicati all’arte più importanti di Berlino. La vecchia Galleria Nazionale è ospitata da un edificio antico costruito nel 1866 su progetto di Friedrich August Stüler. Sulla facciata dell’edificio della galleria è possibile ammirare le colonne, mentre in cima c’è una scultura dedicata all’arte.
All’interno del museo c’è una discreta collezione d’arte con opere dei maggiori pittori tedeschi, degli impressionisti francesi, e diverse sculture realizzate da diversi artisti nazionali e internazionali. La collezione sarebbe dovuta essere molto più ampia, purtroppo molte delle opere furono disperse durante la seconda guerra mondiale e solo alcune di queste furono ritrovate ed esposte successivamente.