Catania è una delle città più popolose d’Italia. Questo capoluogo siciliano però ha da offrire innumerevoli luoghi da visitare. Cosa vedere a Catania? Catania offre diverse attrazioni a partire da quelle naturali come l’Etna, a quelle artistiche come la sua cattedrale e il castello Orsini.
Cosa visitare a Catania, però, prevede delle “piccole” soste tra i negozi, le pasticcerie e i ristoranti della zona. La città offre alcuni piatti tipici della sua cultura, sapori ricercati e unici, che possono essere gustati appieno solo in questa località.
La scelta tra dolci e salata è molto ampia: Le zeppole di San Giuseppe sono un dolce a base di riso, che viene fritto e ricoperto con il miele. Il miele alla Zafferana è un prodotto tipico catanese che potrete anche portare con voi. Non solo anche la crema al pistacchio di Bronte, è sicuramente una specialità di questa terra, come il Zibibbo un liquore tipico del catanese. Se invece amata i salati allora dovete assolutamente mangiare un arancino, quello tipico è sicuramente il più buono, ma in realtà ci sono svariate tipologie. Infine, prima di andare via ricordate di assaggiare almeno una volta la classica pasta alla Norma.
Catania, oltre ad offrire diversi piatti gustosi, è anche una città ricca di storia. Questa nasce nel 729 a.C, la città infatti si caratterizza per svariate dominazioni avvenute durante la sua storia millenaria. Dopo la caduta dell’impero Romano, la città fu dominata dagli Ostrogoti e da Teodorico il grande che si occupò della costruzione della città. Questa in seguito fu conquistata dai bizantini prima e poi dai Normanni. Fino a quando questa non fu ulteriormente conquistata dagli Svevi, che eressero il Castello Ursino.
Dopo gli svevi, questa fu di nuovo, conquistata prima dagli aragonesi e poi dai Savoia, che nel 1622 assegno al Senato catanese funzioni pari a quelle delle città di Palermo e Messina. Nel XVII secolo però, la città fu anche interessata da due catastrofiche calamità naturali l’eruzione dell’Etna, e il Terremoto della Val di Nota. Questi due avvenimenti portarono la ricostruzione della città nuova in una località differente, che però non ha compromesso la sopravvivenza dei suoi edifici storici come le mura e il Castello Orsini.
Infine tra le attrazioni turistiche di Catania, troverete molto interessante il suo centro storico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità insieme a 7 comuni del Val di Noto.
Cosa vedere a Catania: 10 attrazioni turistiche da visitare
Catania, come si deduce dalla sua storia e dalla sua importanza anche a livello naturale, è una città tutta da scoprire. Se state progettando una vacanza a Catania, non potrete certo perdervi le sue 10 attrazioni turistiche da visitare. Sicuramente cosa vedere a Catania, vi porterà alla scoperta d’immense bellezze artistiche e di escursioni come quelle da fare sull’Etna. Scopriamo quali sono!
1. Etna
Sicuramente, cosa vedere a Catania, prevede una tappa obbligatoria: l’Etna. Questo complesso vulcanico siciliano, rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della zona nella placca euroasiatica. Questo vulcano, in tempi antichi a eruttato più volte, modificando anche il paesaggio circostante alla sua base. L’Etna dal 2004 è nell’elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. L’Etna è una delle mete preferite dai turisti, molti raggiungono la città catanese proprio per poter visitare questo magnificente vulcano, che è uno dei pochi vulcani attivi al mondo ad essere accessibile tranquillamente dall’uomo. Una cosa da vedere assolutamente sull’Etna è L’Osservatorio Astronomico, una struttura interamente dedicata all’osservazione del cielo.
2. Cattedrale di Sant’Agata
La cattedrale di Sant’Agata, è sicuramente la chiesa cattolica principale della città, questa è anche la chiesa madre dell’arcidiocesi metropolitana. La cattedrale, come si può dedurre è dedicata a Sant’Agata martire, che è anche la patrona della città di Catania.
La cattedrale è situata nel centro storico, precisamente nel quartiere Duomo. All’interno della cattedrale di Sant’Agata è possibile ammirare la Cappella della Vergine, questa è delimitata da un portone di marmo realizzato dallo scultore carrarese Giovan Battista Mazzolo, uno degli esponenti del rinascimento italiano. Sulla porta sono raffigurate le scene di vita della Vergine, la lunetta dell’architrave rappresenta
L’incoronazione della vergine. Infatti questa cappella prende anche il nome di Cappella della Madonna del Rosario. La cattedrale di Sant’Agata è molto importante per la città, data non solo la sua valenza storica e artistica ma soprattutto quella spirituale legato al culto della santa.
3. Castello Ursino
Il castello Ursino di Catania è stato costruito da Federico II di Svevia nel 1200. Questo castello ebbe anche un’importanza storica nel corso dei famosi Vespri siciliani, e nel 1295 vi si riunì il Parlamento Siciliano che dichiarò decaduto Giacomo II portando così al trono e incoronando re di Sicilia Federico III che assunse Palazzo Ursino come sua residenza. All’interno del Castello Ursino oggi è ospitato il museo civico dell’Etna.
4. Anfiteatro Romano di Catania
L’anfiteatro romano di Catania, che è visibile in parte in piazza Stesicoro, fu costruito nel II secolo ai margini dell’antica città sotto la collina Montevergine. L’anfiteatro romano fa parte del Parco archeologico greco-romano di Catania. Una leggenda che ricopre questo anfiteatro è legato a Sant’Agata, infatti si dice che quando un fiume di fuoco stava per raggiungere la città, gli abitanti del luogo andarono alla tomba della santa, ne prelevarono il velo mortuario per cercare di arrestare la lava che stava per ricoprirla. In realtà grazie a diversi studi geologici, è stato possibile confermare che la famosa “colata lavica di Sant’Agata” non raggiunse mai la città, fermandosi nel territorio di Mascalucia.
5. Teatro Vincenzo Bellini
Il teatro massimo Vincenzo Bellini, fu costruito nel 1870 dall’architetto Andrea Scala, che costruì il teatro nell’area di Piazza Cutelli. Il teatro prima di poter terminare completamente l’opera, si dovettero attendere circa 20 anni, poiché ci furono varie incertezze finanziare, infatti, alla fine subentrò alla società anonima del Politeama il Comune di Catania, che riuscì infine a portare a termine la costruzione. Fu così che il 31 Maggio del 1890, con L’opera della Norma di Vincenzo Bellini, si riuscì ad inaugurare il teatro. La facciata del Teatro Vincenco Bellini è realizzato in stile neobarocco, ispirandosi alla Biblioteca di Venezia.
6. Fontana dell’elefante
La fontana dell’elefante è stata realizzata tra il 1735 e il 1737, questa opera monumentale fu realizzata dall’architetto Giovanni Battista Vaccarini. La fontana dell’elefante è stata collocata al centro di Piazza del Duomo. L’elemento principale di questa fontana è una statua realizzata in basalto nero volta a raffigurare un elefante. Questa opera, che si pensava s’ispirasse all’obelisco della Minerva di Bernini, in realtà si ispirava ad un obelisco veneziano, costruito da Francesco Colonna.
7. Via Etna
Cosa vedere a Catania, prevede anche un po’ di svago, per questo motivo è giusto vedere il centro di Catania e principalmente la sua via dello Shopping: Via Etna. Questa via è molto lunga e misura circa tre chilometri. Il suo andamento rettilineo funge da collegamento da Piazza del Duomo sino al Tondo Gioeni. Questa strada, chiamata come il vulcano, è stata di recente ripavimentata con un selciato in pietra lavica dell’Etna. Via Etna, è stata preposta come zona pedonale, nel tratto che prosegue da Piazza del duomo sino ai quattro Canti. Questa strada è sicuramente una delle più frequentate della città, sia per lo shopping giornaliero che per le serate in città. Infatti nella zona ci sono tantissimi locali, ristoranti, pizzerie e pub.
8. San Giovanni Li Cuti
Cosa vedere a Catania, necessita anche di una visita ai borghi marinari della città. Il borgo per eccellenza è San Giovanni Li Cuti. In questo piccolo borgo ci sono delle piccole casette, che riportano alla classica vita antica dei pescatori della città. In questo borgo è possibile ammirare il porticciolo antico, e naturalmente potrete degustare i migliori ristoranti di pesce della città. Questo borgo è molto affascinante in mattinata, ma lo è ancora di più di sera, quando questo si trasforma in un piccolo presepe in riva al mare con le sue lucine e le sue piccole casette.
9. Palazzo Manganelli
Cosa vedere a Catania, prevede anche una visita al Palazzo Manganelli uno dei più antichi e più belli della città. Questo è caratterizzato da un’architettura completamente in stile tardo barocco, dispone di uno stupendo giardino pensile su due livelli, che poggia sulle mura antiche della città, all’interno del giardino ci sono due fontane e un ninfeo. Il Palazzo Manganelli è stato prima proprietà di Sperlinga e Manganelli, questo è pervenuto poi ai Principi Borghese di Roma, grazie al patrimonio con Angela Paternò.
10. Teatro Romano di Catania
Il teatro romano di Catania, si trova nel centro storico della città, precisamente questo trova la sua collocazione tra piazza S. Francesco e Via Vittorio Emanuele. Cosa vedere a Catania, obbliga una visita a questo pezzo di storia della città di Catania. Dopo un lungo periodo abbandonato a sé stesso, fu messo in luce a partire dalla fine del XIX secolo. Il Teatro Romano di Catania confina anche con un teatro minore chiamato Odeon. L’intera struttura teatrale visibile e visitabile oggi, fu utilizzata negli anni ’70 per lo svolgimento di diversi spettacoli estivi. Questo teatro non è completamente visitabile, date alcune zone che oggi sono state sottoposte a restauro.